A quanto pare, qualità audio, fisicità e fascino stanno avendo la meglio su fattori come: praticità ed economicità. Almeno per quanto riguarda la musica all'estero. La crescita di vendite del vinile, infatti, sale esponenzialmente e quello dei "dischi" torna ad essere un mercato attivo e produttivo. 

Sarà l'odore della carta e le bellissime immagini utilizzate per le copertine, sarà il fascino che porta con se quel disco nero, sarà la calda e avvolgente qualità sonora oppure la sicurezza di poter tenere con se e conservare per sempre la musica preferita; Fattostà che le vendite di album in vinile, negli stati uniti, tra gennaio e marzo di quest'anno sono stati il 53% più alte rispetto ai primi tre mesi del 2014, (Questo secondo un recente rapporto di Nielsen.). Questo ovviamente, incentiva le etichette discografiche di tutto il mondo ad investire su questo mercato, aumentando l'indice di pubblicazioni stampate in vinile del 37% già nei primi tre mesi del 2015.



Nella classifica pubblicata da billboard.com, tra i vinili più venduti dal 2010 ad oggi, che include sia LP  recenti che storiche, ci sono: Beatles, Pink Floyd e Bob Marley ma anche band attuali come Mumford & Sons, Jack White, e gli Arctic Monkeys.
Questa, per audiofili e amanti del suono analogico è una notizia importante che allunga la vita al tanto amato supporto musicale, Suona come una vera e propria rinascita costruita nel corso di 6 anni e che sembra continuare a crescere. Sempre secondo Nielsen, le vendite di album in vinile, infatti, negli Stati Uniti sono cresciute del 260% dal 2009.
Certo, 
secondo l'IFPI, a livello globale le vendite del vinile rappresentano ancora solo il 2% del fatturato del settore musicale ma nonostante il mercato del vinile rappresenti ancora una piccola goccia d'acqua, ci sono milioni di persone nel mondo che ad oggi acquistano musica in vinile. Si stima, per altro che la maggior parte dei consumatori sono in gran parte under 35 e quindi non solo vecchi nostalgici ma anche giovani appassionati di musica. Una riflessione va fatta anche sulla tipologia di musica che si acquista in vinile; Non è necessario fare grandi statistiche per intuire che la musica che meno viene acquistata in maniera analogica è quella proveniente da produzioni digitali commerciali come quelli della musica elettronica contemporanea. La musica rock sembra essere al momento quella che maggiormente spinge il mercato.

Anche se non possiamo certo dire che il vinile è in viaggio per superare lo streaming, possiamo però affermare che il supporto analogico è deciso a rimanere sul radar dei consumatori per il prossimo futuro. E per coloro che temevano che il vinile si sarebbe perso nelle sabbie del tempo, queste statistiche rappresentano un segnale confortante.

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