07:14
| Autore:
Unknown
Recensione AKG K518 di DJ .Lello
Ciao a tutti e benvenuto nel forum Nativi Musicali. Oggi vogliol farvi puntare uno sguardo su un modello di cuffie che molti definirebbero “ da principianti”, le akg k518. Questo modello ha un prezzo di circa 50 euro ma, a mio parere, ne vale molti di più.
Innanzitutto iniziamo con un po’ di specifiche tecniche. Esistono due versioni: una da dj con un cavo da più di 2 metri e una “Le” con un cavo corto. Le cuffie montano un driver da 40mm, diventato oramai standard per le cuffie sovraurali. Molto pratiche e portatili la ditta le ha progettate con un sistema di chiusura “3D axis” che , oltre a permettere la chiusura delle cuffie, permette anche la rotazione dei padiglioni di 270°.
I cuscinetti in finta pelle sono facilmente rimuovibili e si possono pulire a fondo con altrettanta facilità. Le cuffie vengono vendute con adattatore minijack/jack e una custodia morbida in finta pelle con il logo dell’azienda. La struttura delle cuffie ,seppur in plastica, non si è mai rovinata perché gli snodi dell’archetto sono ben fatti. L’archetto ha un’ anima in alluminio rivestito di gomma dura. Ciò gli conferisce una durezza modesta ma non eccessiva e una flessibilità incredibile che permette di monitorare la pista con un orecchio solo posizionando un padiglione dietro a uno di essi. L’unico difetto è che l’archetto è stretto e si ha la sensazione di venire strozzati quando le si portano al collo. La loro costituzione le rende molto leggere e solide e i cuscinetti, aiutati dalla pressione dell’archetto, isolano molto bene. Il suono prodotto ha un’ottima qualità, equilibrato e pulito, tranquillamente paragonabile a cuffie ben più costose . Il prezzo da pagare però è un volume di uscita relativamente basso (25% in meno delle Beats mixr) ma che svolge comunque il lavoro necessario per il cliente a cui è rivolto questo prodotto. Il cavo è sottile, flessibile e resistente agli strattoni ma molto meno ad altre forze meccaniche come torsione e piegamenti eccessivi. Il cavo non è rimuovibile e di divide per raggiungerei due padiglioni ad una distanza sufficiente per indossare le cuffie con ogni comodità. Ho fatto uso di questo prodotto abbastanza a lungo per ritenermi soddisfatto della sua longevità (circa un anno con un uso medio di 2 ore al giorno) e il rapporto qualità/prezzo a mio parere è molto alto.
di DJ. Lello
Ciao a tutti e benvenuto nel forum Nativi Musicali. Oggi vogliol farvi puntare uno sguardo su un modello di cuffie che molti definirebbero “ da principianti”, le akg k518. Questo modello ha un prezzo di circa 50 euro ma, a mio parere, ne vale molti di più.
Innanzitutto iniziamo con un po’ di specifiche tecniche. Esistono due versioni: una da dj con un cavo da più di 2 metri e una “Le” con un cavo corto. Le cuffie montano un driver da 40mm, diventato oramai standard per le cuffie sovraurali. Molto pratiche e portatili la ditta le ha progettate con un sistema di chiusura “3D axis” che , oltre a permettere la chiusura delle cuffie, permette anche la rotazione dei padiglioni di 270°.
I cuscinetti in finta pelle sono facilmente rimuovibili e si possono pulire a fondo con altrettanta facilità. Le cuffie vengono vendute con adattatore minijack/jack e una custodia morbida in finta pelle con il logo dell’azienda. La struttura delle cuffie ,seppur in plastica, non si è mai rovinata perché gli snodi dell’archetto sono ben fatti. L’archetto ha un’ anima in alluminio rivestito di gomma dura. Ciò gli conferisce una durezza modesta ma non eccessiva e una flessibilità incredibile che permette di monitorare la pista con un orecchio solo posizionando un padiglione dietro a uno di essi. L’unico difetto è che l’archetto è stretto e si ha la sensazione di venire strozzati quando le si portano al collo. La loro costituzione le rende molto leggere e solide e i cuscinetti, aiutati dalla pressione dell’archetto, isolano molto bene. Il suono prodotto ha un’ottima qualità, equilibrato e pulito, tranquillamente paragonabile a cuffie ben più costose . Il prezzo da pagare però è un volume di uscita relativamente basso (25% in meno delle Beats mixr) ma che svolge comunque il lavoro necessario per il cliente a cui è rivolto questo prodotto. Il cavo è sottile, flessibile e resistente agli strattoni ma molto meno ad altre forze meccaniche come torsione e piegamenti eccessivi. Il cavo non è rimuovibile e di divide per raggiungerei due padiglioni ad una distanza sufficiente per indossare le cuffie con ogni comodità. Ho fatto uso di questo prodotto abbastanza a lungo per ritenermi soddisfatto della sua longevità (circa un anno con un uso medio di 2 ore al giorno) e il rapporto qualità/prezzo a mio parere è molto alto.
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